
Scivolare via per andare in un lontano posto
per regalare un sogno al sole
lasciando fuori dall’inconscio la paura
l’annaspo in un mare tempestoso
per tessere una tela nel giardino della vita.
Un filo che unisce, che s’annoda
al fianco, s’attorciglia, si raggomitola,
s’uncina formando una catena umana
nell’aggroviglio d’un mondo ferito.
Scivolare via dal fango deturpante,
che s’insinua furtivamente nelle membra
e intingere i colori con la forza l’amore,
l’amore per la vita cancellando la penombra.
Un rosso filo circonda il mondo
mentre nell’oblio la mano accarezza
un viso martoriato dal destino,
un viso sofferente e stanco
tra la folta barba, il suo soffrire
Scivolare via da una infinita storia,
il ricamo d’una esistenza non può svanire,
non puo’ relegarsi in una buia stanza
vuol finire quella tela con lo sguardo felice
in quel luogo di mezzo,
nell’azzurro che tutto colora.
(Tutti i diritti riservati, anche parziali, in base alla legge 22.4.1941 n.633)
Incipit:- Il dolore è ancora più dolore se tace ( Giovanni Pascoli)
Stupenda ispirazione tratta dai versi di Giovanni Pascoli espressa con bellissimi versi complimenti bravissima
"Mi piace""Mi piace"
Splendida ispirazione dei versi di Giovanni Pascoli…
Ros
"Mi piace""Mi piace"