
Una voce sussurra
bisbiglia parole donate dal tempo
poggiandosi sull’armonico cuore
quando al seminare grandioso amore
magicamente si accalora alla conquista
lasciando scie di brillanti sospiri.
La libertà del cuore
offre il più grande sogno, desiderio
la più bella fiaba del mondo
quando quel cammino intrapreso
meravigliosamente si colloca al proprio fianco
porgendo brillio di luce che conduce.
Un viaggio,
un viaggio imboccato nella certezza
con acrobatici passaggi posti al divenire
nelle albe a scortare nelle notti d’estate
nell’illumino della vita che dolcemente scivola
con il musicale andare al suo accarezzo
al fiorire d’ogni felice mattino
al bagliore d’ogni anno a seguire.
***
@ Giovanni Monopoli inedita
(Tutti i diritti riservati, anche parziali, in base alla legge 22.4.1941 n.633)
***
Incipit:- Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura
*
Splendidi versi ispirati dall’incipit di Giacomo Leopardi appropriatissimi. Complimenti Giovanni bravissimo
"Mi piace""Mi piace"
Eccellente aggancio all’incipit di Leopardi…
Ros
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Preferenze settimanali dal 31 Gennaio al 4 Febbraio 2022 |