
Uno dei siti tutelati dall’Unesco insieme con Pompei ed Oplontis dal 1997 è l’area archeologica di Ercolano, che condivide con questi siti la storia antica e la vicenda relativa alla riscoperta in epoca borbonica.
Herculaneum, questo il suo nome in età romana, derivante dall’eroe greco Ercole che pare l’abbia fondata di ritorno dalla Spagna, deve probabilmente i natali agli etruschi discesi nelle terre campane. Ma su di essa ancora altre civiltà si sono avvicendate nel corso dei secoli: subì l’egemonia dei greci che si erano stanziati a Napoli e a Cuma a partire dal VI secolo a.C., e nel secolo successivo cadde sotto il dominio della popolazione dei sanniti.
Nell’89 a.C. la città fu assediata ed espugnata da un legato di Silla e in epoca romana fu luogo di villeggiatura così come altri centri nella costa tra Punta della Campanella e Capo Miseno. Subì danni durante il terremoto del 62 d.C. e fu sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. da colate di fango e lava che solidificarono creando spessi e compatti strati alti anche fino a 25 metri.
Il particolare microclima delle stratificazioni dovute all’eruzione ha fatto sì che non solo si conservassero gli edifici e gli apparati decorativi, ma anche i resti organici, la cui sopravvivenza dona al sito un’importanza mondiale. Stoffe, legni, papiri, cibo sono stati rinvenuti pressoché integri.

Villa dei papiri, conosciuta anche con il nome di Villa dei Pisoni, è una villa romana di Ercolano, sepolta durante l’eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici. Il suo nome deriva dal fatto che al suo interno conservava una biblioteca con oltre milleottocento papiri, in gran parte imballata e chiusa in casse.
Fu lo scavo di un pozzo a pochi km ad ovest di Resina che condusse all’importante scoperta di una sontuosa villa suburbana, sepolta a una profondità di 20-25 m.
La dimora dei Pisoni, che era rimasta sepolta sotto la cenere e il fango di quel lontano agosto del 79 d.c., divenne la scoperta del secolo. Come si vede nelle ricostruzioni, fig.1 e fig.2, la villa era enorme e con lunghissimo porticato tutto sul lungo mare.
Mi affascina la storia
e tutto ciò che ci è
stato tramandato ha
un fascino particolare
soprattutto quando si
parla di meraviglie del passato.
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Altra storica località interessanti notizie e versi appropriati. Complimenti bravissima
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