
Mio marito piantava un chiodo per attaccare un quadretto fatto dal nipotino. Ad un tratto un urlo e corro a vedere, il martello è finito sul dito e non sul chiodo, un poco di pomata e fasciatura del dito, figuriamoci gli uomini sono dei bambini pasticcioni. Ritorna a piantare, finalmente il quadro viene appeso. Tiene la mano col dito fasciato e si lamenta, Gli dico di mettersi in poltrona quando gli spaghetti saranno pronti lo chiamerò. Quando arrivo con gli spaghetti lo trovo che dorme e allora lo chiamo, non voglio che la pasta si raffreddi. Si sveglia e tutto insonnolito si alza, per venire a tavola, dimenticandosi del plaid che ha sulle gambe:
Al primo passo ed è lungo per terra. Resta senza fiato tanto è il dolore alla testa, meno male, non si è rotta, ma la botta è stata forte. Che male e si tocca con la mano fasciata e ” Stai attento al dito ” gli dico, e lui ” Che dito e dito è la testa che mi duole. Mi viene da ridere perchè mi fa pensare al detto “chiodo scaccia “chiodo e in questo caso calza a pennello! Povero marito mio tutte a te capitano
Ma.Vi
Mini racconto ispirato dal detto italiano “chiodo scaccia chiodo”
Brava sei riuscita a trovare la lettera iniziale maiuscola. Complimenti per la scelta del detto popolare e del tuo simpatico anche se dolorante per tuo marito mini racconto. Complimenti bravissima
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poverino ma mi fa molto ridere complimenti bravissima
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