Cenerentola spazzava, ma la matrigna appena la vide l’apostrofò con dure parole. “Cosa fai sciocca invece di raccogliere la polvere la spargi”. E la poverina lasciò la scopa e si mise a preparare la colazione per le sorellastre. Servita la colazione tornò in cucina per mangiare un tozzo di pane, ma arrivò di nuovo la matrigna con un’altra ramanzina . “Quante volte te lo devo dire, alle tue sorelle piace la torta al limone e non quella alle mele, sei dura a capire, domani ne farai due e laverai tutte le scale”. Cenerentola era furiosa, incominciò ad incupirsi, perché non era colpa sua se non era stagione di limoni. E con spocchia passò davanti alla matrigna, con secchio e straccio. La donna pensò che ormai era desueto il rispetto nei suoi confronti da parte di quella ragazza.
oddonemarina -Salerno Psicologia/immagine- 5 parole
Simpatico mini racconto con le parole proposte bene inserite. Bravissima, complimenti ❤
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Grazie di cuore Tina ❤
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Ottimo impiego delle 5 parole nel tuo dolcissimo e stupendo racconto appropriato. Complimenti bravissima
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Un’immenso grazie
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