La scalata

Giulia cercava gli appigli nella roccia, la neve ghiacciata non le favoriva la scalata,
lei era una principiante e Riccardo le faceva da maestro. La parete era facile da scalare
era stata scelta proprio per lei. Mancavano ancora un paio di metri e si sarebbero trovati su una specie di terrazza e da li ammirare un panorama mozzafiato…ma un rumore sordo mise in allarme Riccardo che cercò di arrivare allo spiazzo ma una massa si neve cominciò a scivolare sui i due giovani. Riccardo e Giulia riuscirono a restare attaccati alla parete ma non potevano muoversi. Giulia però riuscì a scrollarsi la neve, e con una mano prese il cellulare e fece il primo numero che le venne in mente e con voce affannata chiese aiuto, la persona chiamata pensò ad uno scherzo e chiuse la comunicazione, La ragazza ritentò e stavolta era proprio suo fratello che era al rifugio e aspettava il suo ritorno. Naturalmente si attivarono le squadre di soccorso, anche l’elicottero che li avvistò subito si avvicino il più vicino possibile, un soccorritore venne calato, la prima ad essere presa fu Giulia e poi anche Riccardo. Un attimo dopo che l’elicottero aveva preso quota la valanga scivolò a valle. Portati al rifugio per un primo controllo e poi in ospedale dove ricevettero le cure del caso. Solo Giulia riportò un leggero congelamento alle dita delle mani, ma niente di grave. Appena rimessa volle festeggiare lo scampato pericolo con Riccardo e tanti altri amici amanti della montagna. Avrebbe ritentato appena possibile, lei amava la montagna e voleva viverla scoprendola da vicino
Ma.Vi

Mini racconto di pura fantasia