
Aveva fatto tardi in ufficio, aveva faticato non poco per trovare l’errore e poter così pareggiare i conti. Poi era passata dal supermercato per prendere le pizze surgelate, quindi aveva preso la strada per tornare a casa. Pioveva a dirotto ed il traffico era spaventoso. Dopo una buona mezz’ora riusci ad entrare in autostrada, era bello vivere nel verde, avere l’orto e alberi da frutto ma quando capitavano giorni così avrebbe voluto avere la casa in città. Come per miracolo non c’era traffico e se ne stupì, erano in tanti a vivere fuori città. I tergicristalli andavano su e giù senza tregua, i riflessi sull’asfalto la infastidivano. Andava piano, quella sera c’era qualcosa di strano nell’aria, un brivido la bloccò quando vide la fortissima luce provenire da uno strano oggetto, e decine e decine di macchine ferme. Un UFO aveva le traveggole…si stropicciò gli occhi ma quella sfera schiacciata era sempre là. E poi sentì la voce ” Vieni non avere paura” Scese dalla macchina e malgrado piovesse lei non si bagnava, seguendo la voce salì la scala e si ritrovò in un ambiente ampio con dei robot che cominciarono a toccarla, misurarla, pesarla. Un robot le accarezzò la faccia che subito venne disegnata su un foglio. La perfezione del disegno sembrava quasi una fotografia .Elide, così si chiamava
la nostra protagonista. era meravigliata, un poco infastidita e la paura di non sapere come sarebbe finita. Risentì la voce ” Non avere paura siamo un popolo di pace ma siamo solo voci e vorremmo anche un corpo, stiamo cercando di crearcelo attraverso voi. Tu sei una persona onesta e sei la persona giusta. Quando mi servirà un corpo forse sceglierò il tuo. Non preoccuparti, per te sarà un bene e per me sarà divertente
vivere in te e poterti aiutare. Ora vai e non dire a nessuno del nostro incontro.” Elide più confusa che persuasa ritornò alla macchina. Pioveva a dirotto ” se la smettesse mi farebbe un gran piacere” La pioggia cessò e vide il tramonto più fantastico che avesse mai visto.
Ma.Vi
Mini racconto di pura fantasia
Dopo un breve sonnellino fatto in macchina mentre pioveva a dirotto fermandosi ovviamente sognando in pochi attimi è venuto fuori uno stupendo mini racconto di fantascienza…diciamo oggi…forse un domani potrebbe essere la realtà. Complimenti molto piaciuto. Bravissima
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Ma che bello…..bellissimo mia cara. Che fantasia. Bravissima, mi è piaciuto tantissimo 🙂
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Che brava che sei. Molto carino il tuo racconto. Hai fantasia da vendere. Isabella
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io sarei preoccupata sopratutto sui vari desideri…bravissima un mini racconto molto ma molto bello ❤
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