Mi stempero in un lago nebbioso.
come respiro ansante cerco vita.
Molli alghe trascinano silenzi
istupiditi da troppe parole.
L’acqua scura beve tutto l’Essere
con i suoi tentacoli di medusa.
Ritarda l’Alba con le sue strade strane.
Inquieta: mi lascio andare
al nulla di ieri che può essere oggi.
@ orofiorentino
Stupendi versi. Complimenti bravissima
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Nebulose giornate di novembre ben descritte in versi poetici
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Stupendi versi. Bravissima. Isabella
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bella ed intensa con tutte quelle nebbie bravissima
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