Notte. Notte che calza, che corre. Liberare il pensiero dalla forma razionale. Passeggio, guardo e vedo. Il cielo è grigio. Fa freddo. Osservo il PC, tasti con delle scritte. La vecchia fotografia di me a 18 anni. Anni. Tempo che scorre. L’acqua scorre nella pioggia. La matita, grafite che scorre. Anni di grafite stemperata al tecnigrafo. Pensieri che si intrecciano, che giocano. Una storia destrutturata. Vedo i tetti delle case. Comignoli. Si potrebbe pensare ad un racconto, ma non ora. Cercare il vuoto della parola. Sillabe che si arrestano nella loro corsa. Sillabe: asilo. Grembiulino nero e cestino della colazione. A-B-C-D. Ape-Barca-Casa-Dado. La suora, il gesso.
La campanella suona, si esce.
Esercizio di scrittura destrutturata. – fotografia dell’autore
Sempre molto bravo Complimenti Rinaldo. Scatto in sintonia. Bisous
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E’ vero sei bravissimo caro Rinaldo 🙂
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Fantastico……grande Rinaldo
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Meraviglioso scritto complimenti Rinaldo
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