
Ti ho detto che ti amo.
Credevo ciò mi garantisse
da te il trattamento
di una bambola di vetro.
Non avevo ahimè pensato
che sei come un pachiderma:
di maneggiarmi con
cura, tu credi.
E invece a ogni tocco
del tuo affetto un pezzo
di me s’incrina
e a ogni carezza mi spezzi.
© MerMer
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Informazioni su mermer86
Nata e cresciuta a Bari, Laureata in Lingue, vissuta tra Vienna, Berlino e Torino. Attualmente impiegata nel settore automotive.
Appassionata di letteratura, cinema, sport, yoga, musica, imparare lingue straniere, viaggi, cibo.
Tanta voglia di vivere e scrivere. Visita il mio sito di poesie mermer.home.blog
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La grazia mascolina a volte fa questi scherzi…ovviamente è una gran bella metafora in questi stupendi versi. Complimenti bravissima
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Sono felice di rileggerti. Versi molto veri. La loro delicatezza d’animo è simile a quella di un elefante. Non parliamo poi di quelli che trattano la donna come un oggetto. Splendidi i tuoi versi, buona giornata
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Proprio così non sanno cosa sia la delicatezza. Bravissima bei versi, complimenti ❤
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La delicatezza per loro è un optional…versi molto veri complimenti 🙂
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