Quella mattina si alzò prestissimo: l’aria profumata di gelsomino si spandeva tutto intorno, solleticandole le nari. Percorse il lungo viale fiorito, assaporando quel lieve tepóre che l’avvolgeva. Il vecchio mandorlo aveva ripreso la sua consueta veste primaverile, vicina era infatti la rinascita. Si fermò e staccò dal ramo un delicato fior di pesco: la terra spoglia aspettava con impazienza il dolce risveglio dal lungo letargo.
Si avviò… La fiammante auto l’aspettava, per recarsi al maneggio: sicuramente una rilassante cavalcata non le avrebbe potuto fare che bene.
Ma ecco che d’improvviso il cielo si oscurò: dense nubi lo coprivano annunciando la pioggia che di lì a poco non tardò a venir giù, formando sui vetri del finestrino, un prisma di colori stupendi che nettamente contrastavano con il grigiore di cui il tutto si era coperto: avrebbe aspettato un’altra occasione…
@ Rosemary3
Foto di Simona Scola
Un componimento molto avvolgente e di scorrevole lettura ove mi sono piacevolmente persa. Una piacevole sorpresa a cui unisco un doppio inchino in segno di ringraziamento. Ciao Ros!
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Mi fa veramente piacere che tu ti sia sentita “piacevolmente persa”: il mio breve testo ti ha coinvolta… sarà stata colpa dei tuoi splendidi scatti, Simo… Grazie! 🙂
Ros
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Un racconto di piacevole lettura interpreta magistralmente i splenditi scatti di Simona
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Uno splendido collage con i tre scatti splendidi di Simona abbinato ad un piacevolissimo ed appropriato racconto. Bravissime tutte e due
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Molto bello, davvero molto coinvolgente, bravissima mia cara
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