Il mio ultimo giorno a Gand, mi dispiace andare ma ci sono altre città da vedere e da scoprire.Per concludere la mia visita a Gent sto ammirando l’Ooidonk Kasteel, distante una quindicina di minuti in auto. Probabilmente originario del XIII secolo, una volta era una vera e propria fortezza. Poi purtroppo venne raso al suolo dai soldati austriaci alla fine del Quattrocento.Per fortuna è stato ricostruito per ben due volte, la seconda in seguito a un incendio, e oggi possiamo ammirare un gioiello architettonico come pochi.
Chiesa di San Nicola (Niklaaskerk): dedicata a San Nicola di Bari, la sua costruzione iniziò nel XIII secolo e si protrasse fino al XV. Era il luogo di culto prediletto dalle Corporazioni e per questo motivo i membri più influenti vollero far erigere al suo interno le cappelle di famiglia.
La sua torre è una delle “tre torri” simbolo della città.
Museo STAM: museo multimediale e interattivo che ripercorre tutta la storia della città con foto, documentie reperti provenienti da varie epoche. Il suo pezzo forte è la piantina con vista aerea grande 300 metri quadrati.
Gita in battello: questo non è proprio un “luogo” ma un suggerimento di un’attività imperdibile per ammirare Gent da un’altra prospettiva. Dal Graslei ne partono tanti
Bellissima esperienza.
Ultima tappa il famoso Etablissement Max dove mi riposo e gusto il waffel più buono di Gand che mi saluta con dolcezza
Con
Un dolce ottimo waffel
Lascio questa città
È anche
Cuore
MaVi
Semplicemente delizioso, croccante fuori morbido dentro si scioglie in bocca per non parlare dei frutti freschi e dolci, della panna e dello zucchero a velo. Certo che qualche chiletto in più sar il souvenir che mi porterò al mio ritorno. Adesso devo decidere dove continuare il mio viaggio
MaVi
Altra bellissima descrizione di posti e di usanze di Gand complimenti bravissima
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Bravissima Marina, post meravigliosi….interessantissimi….continuo a seguirti passo passo così imparo 🙂
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