L’arte non può mancare

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Dopo la visita alla casa delle beghine e dopo un frugale spuntino ed eccomi nel museo più importante di Bruges. Il Museo cittadino delle Belle Arti “Groeninge” che ospita una collezione unica al mondo della pittura fiamminga, dalle origini fino all’epoca contemporanea. Vi troviamo le opere di Jan Van Ejck, che visse molto a lungo a Bruges, esponente fondamentale della pittura fiamminga, che apre l’esposizione con l’opera Madonna con bambino e il canonico van der Paele e il Trittico della famiglia Moreel di Hans Memling, Vi troviamo opere anche di Gerard David. Il Museo ha varie sezioni oltre alla fiamminga c’è la rinascimentale e la barocca. Nella sezione fiamminga guardando
moti quadri si potranno riconoscere strade e palazzi di Bruges: un viaggio nel viaggio.

Siede
la Madonna col Bimbo
offre un mazzolin
rossi bianchi
fiori

Ricca
la scena fra santi
il canonico sta
in ginocchio
adora
Ma.Vi

C’è da perdersi, quadri, quadri, tutti bellissimi, ma si è fatto tardi è ora di uscire. Ho prenotato in un ristorantino, qui si mangia presto, una bella impepata di cozze, piatto molto apprezzato e tipico della zona. Prenderò un bel bicchiere di birra Brugse Zot che si produce proprio qui, poi mi delizierò con qualche dolcetto al cioccolato naturalmente. Ma dovrò stare attenta a non esagerare, dopo mi metterò in macchina per rientrare a Bruxelles, ho ancora mille cose da vedere e poi c’è anche Anversa che mi aspetta…..