Non te l’ho ancora detto
Che il profumo del gelsomino
Mi riporta tra le tue braccia,
Che la vita non ha sapore senza i tuoi occhi
E poi scende il gelo tra le pareti di questa casa,
Non te l’ho ancora detto che non siamo piú gli stessi
E sembra che pareti di ghiaccio rosso ci dividano.
Non te l’ho ancora detto che la vita spesso é ruvida come una borsa consumata
E che il tempo é sempre troppo o troppo poco,
O é come un abito della misura sbagliata,
Lo provi e riprovi, ma non va mai bene
Le ore di sera sono scarpe troppo strette,
Anche col calzascarpe ti tagliano i piedi,
Le trasmissioni in tv, calze rotte da metter via,
Ma ti ho giá detto forse che il profumo del gelsomino
Poi mi riporterá su qualche sentiero verso il mare
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incantevoli versi struggenti bravissima Michelina
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Meraviglioso inserimento dell’incipit di Nazim Hikmet nei tuoi stupendi, passionali e nel contempo dolorosi versi. Complimenti bravissima . Mi è piaciuto moltissimo il tuo post. ❤
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Assolutamente splendidi versi, intensi e veri, bravissima mia cara, complimenti di cuore
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Molto belli i tuoi versi.
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Veramente bellissimi versi con l’incipit di Nazim Hikmet perfettamente inserito. Bravissima, davvero complimenti ❤
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Splendidi versi che in modo originalissimo si raccordano all’incipit selezionato…
Ros
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Emozione pura..
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