Sono lupo seguo l’istinto
uccido per fame
per difendere i miei cuccioli
quel che faccio lo vuole la natura
Non voglio paragoni
tu uomo incanti la preda
la pieghi al tuo volere
e poi affondi i denti nella carne
azzanni e scavi il fragile corpo
non ti sazia il suo sangue
e continui a mordere
svuotando l’anima
Che resta mai nel tuo cuore?
Sei vuoto di ragione e sentimenti
sei un nulla che danza
nel sangue innocente
Non voglio paragoni
resto un animale senza ragione
e tu uomo sei quel lupo
che sa pensare soltanto
al suo stupido “io”
Ma.Vi
Il lupo perde il pelo e non il vizio ma è solo la natura che fa il suo corso, ma l’uomo quale natura segue? Perchè si fa più lupo di un lupo? Perchè ci sono uomini così?
Immagine http://www.cap-loup.fr
bravissima hai saputo coniugare bene il tema settimanale, con maestria e forza…bravissima
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Ci rifacciamo all’aforisma di Gervaso. Non è il pragone tra il lupo e l’uomo il proverbio proposto, ma bensì la difficoltà dell’uomo a perdere il vizio. Cmq sia splendidi versi. Complimenti
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Infatti l’uomo non riesce a correggersi e malgrado gli esempi continua a sbagliare e continua a non capire la donna e continua ad uccidere. Che tristezza. Grazie cara, un abbraccio ❤
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Amara realta’. Abbraccio,65Luna
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bellissimo e molto molto vero mia cara
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Son proprio molto belli i tuoi versi…
Ros
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Purtroppo l’uomo a dimenticato 10 regole fondamentali … praticamente si è perso le istruzioni per l’uso di se stesso…
Molto bello cara Tina.
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L’ha ribloggato su Ma Vi.
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