Nudità

Da un dipinto dell’artista Ruggero di Giorgio

L’adorno di bianche vesti
trasparenze su velato corpo,
nel candido volere, l’ammirare
mentre sinuoso è il porre, invitante
vestita di voglia, amata, l’usurpo
di lei fresca col suo immerso desiderare.

Nudità
scolpito aspetto, miraggio
il seno, l’attrazione
l’elegante postura, l’ondeggio
lei donna, la perfezione

Languidi occhi, vogliosi
coll’osservare, l’oltre scrutare
nell’oblio, nell’incanto prezioso
d’una notte, una notte d’amore.

Limpida nudità, pura
rosea pelle, l’alito ad accarezzare,
nell’olimpo della sobrietà
con smaniose labbra, col bacio a sospirare
lei incantevole creatura
e l’amor che al fin abbraccerà.

Giovanni Monopoli

Copyright © poesie mie: Giovanni Monopoli