Si sentiva stanca, aveva lavorato sodo tutto il giorno, come sempre ormai da quasi dieci
anni, aveva sperato in una promozione che non era arrivata, eppure svolgeva il suo lavoro con coscienza, mai un errore, mai una assenza e se occorreva lavorare di più, non si faceva pregare. Aveva anche fatto dei concorsi interni ma nulla era cambiato. Altri erano andati avanti lei era rimasta indietro con tanta amarezza. Anche la sua vita privata non era un granchè, dopo un lungo rapporto fatto di molta incomprensione e poco amore, era rimasta sola e la delusione era stata tanta che dopo due anni non riusciva ad innamorarsi ancora. Era una perdente su tutta la linea. Si guardò attorno sconsolata, la casa triste e vuota, si fece un panino e cenò così davanti alla TV e guardando il solito film che conosceva a memoria. Passarono altri giorni così, quella mattina il sole splendeva e il cielo era di un azzurro stupendo, sulla manica della giacca le arrivò qualcosa che lei guardò con occhi stralunati, la vecchina che aspettava il bus con lei, sorrise divertita -Porta bene …porta bene-! Sarà, pensò Erina, ma sempre cacca d’uccello è…cercò di pulirsi con una salviettina umidificata. Arrivò in ufficio con quella bella macchia sulla giacca e con i nervi alle stelle. Trovò la scrivania invasa da lettere e documenti che avrebbe dovuto leggere e poi evadere. Aveva voglia di urlare. No non era una buona giornata pensò. Sentì gracchiare il citofono- Venga per favore- Il gran capo la chiamava nel suo ufficio? Ecco forse questo era il suo ultimo giorno di lavoro. Il capo ufficio l’accolse col sorriso e contento le annunciò che dalla prossima settimana lei passava all’ufficio presidenza. Erina ebbe come un mancamento. Ma come….ma cosa era successo? Finalmente si erano accorti di lei. La sera felice chiamò la madre. -Non mi aspettavo più una notizia così bella- -Bambina mia hai avuto la fortuna di trovare
finalmente il cioccolatino che ti piace- Erina si mise a ridere -Mamma ma che dici?- Cara la mia bambina la mia mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, e non sai mai quello che ti capita! Questa volta hai trovato quello con la ciliegina che ti piace tanto. Sono felice per te! Rispose la madre.
Ma Vi
Incipit:Mamma diceva sempre: La vita è come una scatola di cioccolatini e non sai mai quello che ti capita.
Très joli ma chère. C’etait dificile cette semaine le mini racconto. Bravissima ❤
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Merci Jane, avec un peu d’imagination, il y a succès. Bisous ❤
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Sûrement … ❤
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Italiano: bravissima molto originale. soprattutto il ricordino dell’uccellino ha veramente portato fortuna…complimenti
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Ne aveva proprio bisogno…..Grazie cara Marina ❤
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Brava, veramente delizioso cara
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Grazie cara Oro ❤
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